Nome scientifico: Vipera aspis
Nome comune: vipera comune
Ordine: squamata
Famiglia: viperidi
Velenoso: si
Indole: aggressiva se molto disturbata
Dove e quando la si può incontrare
Vipera aspis é presente in tutta Italia tranne che Sardegna. In Piemonte è presente la sottospecie Vipera aspis atra che ha colori in forte contrasto tra loro tipo bianco/ìnero. Nel resto dell’Italia centro settentrionale si rileva la presenza di Vipera aspis francisciredi con barre scure trasverasli su i fianchi su una tonalità di fondo grigio-bruno mentre al sud d’Italia è nota Vipera aspis hugyi che conserva una lunga striatura scura su tutto il dorso con disegni di forma ovaleggiante.
Vipera aspis é attiva da febbraio a ottobre-novembre.
E’ un animale diurno-crepuscolare di natura terricola. Vipera aspis si adatta a una moltitudine di ambienti: dagli habitat paludosi a quelli secchi e asciutti fino a circa 2700 metri sul livello del mare.
Descrizione visiva
Vipera aspis simile a Vipera berus può arrivare ad una lunghezza di 96 centimetri in età adulta, solitamente l’esemplare medio si attesta su i 60-70 centimetri. Il corpo è quello tipico delle vipere: normalmente corto e tozzo con coda breve. La tonalità ed il disegno del dorso di Vipera aspis è molto variabile a seconda della zona e delle sottospecie. Il dorso infatti può avere tonalità grige-giallastre-brune-nere con piccole righe diagonali di colore bruno scuro o lunghe striature scure che percorrono tutto il dorso. Il ventre rimane grigio-nero-bruno. La testa, di forma triangolare, è molto ampia e ben distinta dal corpo con due tipiche fasce biancastre sulle guance. La punta del muso é rivolta verso l’alto ma è senza corno. Gli occhi, molto grandi, hanno pupilla verticale a forma elittica e sono riparati da una grossa squama superiormente. Le squame di Vipera aspis sono grandi e carenate, quelle della testa sono di piccolissime dimensioni.
Comportamento e riproduzione
Vipera aspis è un serpente molto stanziale e territoriale. Preferisce ambienti più asciutti e caldi rispetto a Vipera berus. In estate è di natura fossoria, sempre alla ricerca di tane di topo. In primavera e in autunno è attiva di primo mattino. Di natura tranquilla, se fortemente disturbata morde senza indugio. E’ un esperta cacciatrice di sauri, uccelli, conigli ma é anche un gran divoratrice di topi. I denti veleniferi sono lunghi e retrattili.
Il dimorfismo sessuale è evidente. Il maschio è più lungo e snello con colori più contrastanti rispetto alla femmina. Vipera aspis è vivipara e la femmina si riproduce ogni tre anni. L’accoppiamento avviene tra aprile e maggio. La gestazione dura solitamente 3-4 mesi. Il parto avviene in agosto-settembre con 2-20 piccoli lunghi mediamente 12-22 cm. A quattro anni sono sessualmente attivi.