Testudo hermanni

Nome scientifico: Testudo hermanni

Nome comune: testudo di Hermann

Ordine: Cheloni

Famiglia: Testudinidi

Velenoso: no

Indole: pacifica

Dove e quando la si può incontrare

Testudo hermanni é presente in maniera puntiforme in Italia centrale, centro meridionale e isole maggiori.

E’ un animale diurno, di natura terricola.

Il suo periodo attivo va da marzo/aprile a ottobre.

Ama passare le sue giornate in luoghi caldi e ambienti aridi della costa, tipo macchia mediterranea.

Descrizione visiva

E’ una testuggine dal corpo massiccio, con un carapace che può arrivare ad una lunghezza di 20 centimetri in età adulta. Spesso viene confusa con Testudo Graeca per colorazione e abitudini di vita. Gli occhi sono piccoli con palpebre mobili. La testa e’ retraibile dentro il carapace come per la maggior parte dei Testudinidi. Il carapace della testuggine e’ giallastro con macchie scure. Non sono presenti speroni sulle zampe posteriori ed ai lati della coda.

Le zampe sono robuste, massicce e con forti unghioni. Caratteristica particolare di Testudo hermanni sono le due scaglie sopracaudali divise e l’astuccio corneo sulla punta della coda.

Le due Ssp di Testudo hermanni sono

Testudo hermanni hermanni

Testudo hermanni boettgeri

Comportamento e riproduzione

Testudo hermanni si nutre di vegetali e frutta e piccoli invertebrati a volte.

Questa specie subisce le stesse precarie condizioni di Emys Orbicularis in quanto fortemente minacciata dalla crescente antropizzazione ambientale ma soprattutto dalla frequente cattura a scopo commerciale.

Testudo hermanni e’ protetta dalla Convenzione di Berna e dalla Cites.

Il dimorfismo sessuale e’ evidente. La femmina presenta piastrone più appiattito e carapace convesso, la testa minuta e la coda piccola. I maschi hanno il piastrone incavato, la coda più lunga e tozza. L’accoppiamento avviene tra maggio e giugno.

La femmina scava una piccola buca poco profonda in cui depone le uova e ricopre subito con la terra. Il numero delle uova varia da 3 a 12 per due/tre gruppi di deposizione. Generalmente sono bianche con una forma non del tutto sferica. La schiusa avviene dopo 60/90 giorni. Come per la maggior parte dei rettili le temperature di incubazione sono importanti per la determinazione del sesso dei nascituri. A tal proposito, infatti, se le temperature si attestano su i 30 gradi o di poco superiori si avranno, nella maggior parte dei casi, esemplari femmina se invece si fermano a 23/25 gradi si avranno individui di sesso maschile. I neonati misurano 25/40 mm alla nascita.

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