Nerodia fasciata

Genere e specie: Nerodia fasciata
Famiglia: colubridae

PROVENIENZA

Nordamerica sud orientale

CARATTERISTICHE

E’ un colubride che generalmente raggiunge i 70 cm in età adulta. Si tratta di un ofide originario del Nordamerica sudorientale particolarmente diffuso lungo le sponde del fiume Mississippi. Possiede una livrea mimetica, che ben si confonde con la vegetazione, con disegni e bande irregolari leggermente più chiare rispetto alla tonalità di fondo più scura. Il corpo è leggermente appiattito con squame carenate, il tutto probabilmente volto ad un più agevole spostamento in acqua. Benchè si tratti di un serpente innocuo viene spesso confuso con serpenti velenosi del luogo come il Mocassino acquatico, questa brutta tendenza e inconsapevolezza ha considerevolmente danneggiato la specie, che tuttora è monitorata e regolata da diverse associazioni del luogo.

CATTIVITA’

La sua ristretta diffusione mista alla non sempre facile gestione lo hanno reso un perfetto sconosciuto fra i terrariofili. Si tratta, in realtà, di un serpente che necessita di un terracquario costituito in parte da una grande vasca per l’acqua. In natura conduce una vita prevalentemente acquatica, rimane immerso nell’acqua con la testa fuori ma in caso di pericolo vi si immerge completamente rimanendo in apnea per alcuni minuti alternando alcune ore, finalizzate alla termoregolazione, a ridosso dei laghi o fiumi d’acqua dolce. L’acqua è dunque elemento essenziale del terrario, senza questo prezioso elemento la nerodia non potrà che risentirne pesantemente in fatto di stress. L’ambiente dovrà ricordare un  habitat palustre e fangoso costituito in parte da piante epifite, broomeliacee e tronchi cavi nei quali sicuramente troverà un valido rifugio. Il substrato dovrà ricreare le sponde di un fiume composto dunque da piccoli sassi rotondeggianti e da un fondo in terriccio o torba . I sassi, di grandi e medie dimensioni dovranno essere ben ancorati tra loro onde evitare cedimenti ma soprattutto collocati e posizionati in modo da ricreare piccoli anfratti,da sempre molto graditi dalla vostra nerodia che per sua natura vorrebbe sempre essere nascosta e confusa.
La difficoltà maggiore sta nell’alimentazione. La nerodia in natura si ciba di pesci e anfibi; se pensate di avere difficoltà nel reperire questi alimenti non considerate nemmeno l’acquisto del serpente, sarebbe una vera e propria sciagura per il povero ofide costretto al digiuno forzato.

RIPRODUZIONE

L’accoppiamento in questa specie è in realtà un avvenimento piuttosto curioso in quanto i giovani esemplari maschi si accalcano in massa sulla povera femmina presso le rive del fiume, sperando in un concepimento.
La femmina è solitamente più grossa dei giovani maschi che adottano questo sistema di accoppiamento che per altro è piuttosto comune nei serpenti giarrettiera. Generalmente la nerodia è molto prolifica, partorisce dopo 3/4 mesi dalla copula in un luogo piuttosto appartato e riparato da rocce e tronchi,mettendo al mondo dai 12 ai 16 piccoli vivi.

LEGISLAZIONE

Questo animale non necessita di alcun  documento CITES e se vengono rispettate le norme igienico sanitarie nazionali è di libera vendita.

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