Prima dell’acquisto bisogna prendere coscienza di alcune cose perché l’impreparazione e la superficialità svolgono un pessimo ruolo sul mantenimento dell’animale. La scelta del rettile deve essere circoscritta alla specie in particolare su cui ci siamo soffermati e informati, deve essere direttamente relazionata alla quantità di tempo che abbiamo da dedicargli ed alla sostenibilità delle spese di mantenimento considerando alimentazione ed eventuali cure veterinarie.
Un’altro problema, spesso non molto considerato al momento dell’acquisto, e quello della taglia definitiva che raggiungerà l’animale in età adulta. Un’iguana ad esempio da giovane faticherà ad arrivare a 40 cm ma nel giro di un anno può raggiungere il metro di lunghezza, tutto ciò determina l’acquisto di un nuovo terrario, dunque nuove spese da affrontare. Inoltre il rettile, esattamente come il cane o il gatto avrà bisogno di cure tutto l’anno, anche durante il periodo delle ferie e bisogna già sapere a chi affidare il compito. Al momento dell’acquisto è bene osservare accuratamente l’animale e l’ambiente in cui è stato allevato o stabulato temporaneamente. Controllate che il terrario sia pulito ed osservate come si comporta il rettile. Se presenta sintomi molto evidenti come difficoltà nella deambulazione, eccessiva magrezza, occhi affossati, ferite o abrasioni, incrostazioni a livello delle narici, bocca e occhi o eccedente staticità e intorpidimento, è consigliabile scartare immediatamente l’esemplare e optare per un individuo vispo, attento e alla vista perfettamente sano. Dopo occorrerà comunque una visita dal medico veterinario che ne stabilirà l’effettiva salute.