Nome scientifico: Salamandrina terdigitata
Nome comune: salamandrina dagli occhiali
Ordine: caudati
Famiglia: salamandridi
Velenoso: no
Indole: mansueta
Origine: endemica italiana
Dove e quando lo si può trovare
Salamandrina terdigitata é presente fino a 1500 mt. sul livello del mare e si trova in tutta la zona appenninica italiana.
Il suo periodo attivo va da febbraio-aprile e poi da ottobre-novembre
Salamandrina terdigitata é un animale notturno/diurno, generalmente terricolo.
Il suo habitat ideale é la zona collinare.
Descrizione visiva
Da adulta la salamandra raggiunge 12 cm di lunghezza. Si presenta con corpo longilineo e con coda molto più lunga del corpo. In effetti la coda copre i tre/quinti del corpo. Gli esemplari di Salamandrina terdigitata hanno dorso scuro con una macchia sulla testa a forma di “occhiale”di color marroncino. II ventre è chiaro con macchie nere. Le parti interne di zampe e coda sono rosso vivo. La pelle é rugosa con costolatura molto evidente. La testa è arrotondata e le zampette, sono corte e macchiate di rosso sul dorso a volte. Le zampe e le dita corte sono molto adatte alla vita terrestre ma non molto alla vita acquatica. E’ la sola salamandra italiana ed europea ad avere quattro dita su ogni arto.
Comportamento e riproduzione
L’animale si nutre di piccoli insetti e piccoli invertebrati come lombrichi. E’ una salamandra molto agile e veloce nei movimenti a differenza di Salamndra salamandra, Salamandra atra e Salamandra lanzai. Per intimidire il predatore Salamandrina terdigitata inarca il tronco e la coda verso il capo, in questo modo mostra il colore rosso vivace al nemico che molto spesso opta per una coscienziosa ritirata. Questa salamandra rigenera la coda dopo l’autotomia, caratteristica comune ai lacertidi e geconidi e pressoché inesistente negli urodeli.
Salamandrina terdigitata é solita passare il periodo di latenza invernale sotto pietre e anfratti con altri suoi simili. Conosce anche un periodo di estivazione nel periodo più caldo dell’anno.
Il dimorfismo sessuale é molto evidente poiché la femmina é più grande del maschio. Il maschio é prevalentemente terricolo, infatti solo la femmina si immerge in acqua durante la deposizione. L’accoppiamento avviene a terra tra marzo e settembre con fecondazione interna. Il maschio introduce la spermatofora nella cloaca femminile. La deposizione avviene in primavera solitamente con 8-70 uova che attacca direttamente alla vegetazione o al fondale, in acque medio-ferme. Le larve hanno già zampette, membrana natatoria sulla coda e branchie piumate al momento della nascita e passano i primi mesi in acqua fino a metamorfosi compiuta. In questa fase la larva respira tramite branchie, successivamente queste verranno riassorbite dal corpo e la salamandra respirerà per mezzo dei due polmoni.