Genere e specie: Litoria caerulea
nome comune: “raganella di white”
Famiglia: Hylidae
PROVENIENZA
Australia e Indonesia
CARATTERISTICHE
Questa rana australiana raggiunge da adulta i 12 cm e può vivere fino a 10 anni in cattività. In natura vive nelle vicinanze di acquitrini arrampicata sugli alberi. Si tratta di una rana dall’aspetto massiccio e tozzo. Solitamente la tonalità della rana è verde smeraldo ma i soggetti più belli possono anche assumere colorazioni azzurrine(da qui il nome caerulea). Gli occhi sono molto grandi e sporgenti, dotati di una plapebra inferiore mobile e di una laterale “nittitante” che mantiene l’occhio sempre umido (caratteristiche presenti nella maggior parte degli anuri). La forma della pupilla è estesa in orizzontale e assume una forma romboidale atta a ricoprire un grande campo visivo.
L’apparato boccale è anche esso molto grande e capace di ingurgitare svariati tipi di insetti. Questi anuri sono dotati di una ghiandola sopratimpanica di grandi dimensioni. La pelle è liscia e particolarmente spessa atta all’accumolo di grandi riserve di grasso. Nella fase notturna il derma assume tonalità più scure generalmente marrone scuro mentre nella fase diurna il colore dominante è il verde sgargiante.
Le dita sono dotate di grandi polpastrelli per una più agile vita arboricola. I maschi sono più piccoli delle femmine e nella stagione degli amori presentano i tipici calli nuziali neri sugli avambracci.
CATTIVITA’
Per esemplari adulti il terracquario dovrà avere dimensioni di 70X60X60h cm, in parte costituito da una zona argillosa/torbosa fornita di piante vere come piccole broomeliacee e piccole radici manila sulle quali troverà un valido appiglio ed in parte costituito da una zona acquitrinosa non molto profonda. La presenza di piante vere implica un’illuminazione piuttosto intensa con piccole lampade fluorescenti. Inoltre, per ciò che riguarda il substrato, la configurazione base da rispettare vedrà uno strato di alcuni centimetri di argilla espansa sul fondo, fibra di cocco reidratata o torba posta sopra l’argilla e come ultimo strato il classico muschio. La temperatura necessaria oscillerà tra i 26 ed i 27 gradi è utile dunque munirsi di cavetti e tappetini riscaldanti per ottenere il gradiente termico. Queste rane possono essere alimentate a base di camole della farina o grilli precedentemente spolverati con calcio due volte alla settimana. Non esagerate con l’alimentazione per eludere casi di obesità.
RIPRODUZIONE
L’elemento fondamentale prima di tentare la riproduzione è il possedere esemplari robusti, adulti, ben stabulati ed in salute prima di procedere con la brumazione di 6 settimane. Non occorre specificare che, naturalmente, oltre a questi fattori, occorre la certezza dei sessi dei due esemplari! Per accertarsi del dimorfismo osservate le dimensioni dei due animali, il maschio è di misure inferiori ed ha i calli nuziali nel periodo degli amori. Non basatevi soltanto sulla vocalizzazione degli esemplari poichè sia maschio che femmina emettono gracidii per comunicare. Dopo il periodo di latenza si ristabiliranno gradualmente fotoperiodo e temperature standard procedendo anche con una buona somministrazione del cibo. A questo punto i due si richiameranno ogni sera emettendo vocalizzazioni molto prolungate ed occorrerà costruire la “camera della pioggia” utilizzando un acquario supportato da un impianto a pioggia, impianto filtrante e termoriscaldatore per mantenere temperature di 29 gradi. La pioggia dovrà essere simulata periodicamente notte e giorno. Abbiate cura di inserire piccole cortecce galleggianti e piante acquatiche. Se tutto procede per il meglio il maschio proseguirà con l’accoppiamento esterno ascellare posizionandosi sul dorso della femmina che rilascerà le uova e contemporaneamente il maschio le feconderà rilasciando lo sperma. Le uova galleggeranno sulla superficie dell’acqua e dovranno essere inserite in fauna box separati solo una volta che assumeranno la forma di girino. Nei fauna box disponete anche qualche piccolo legnetto galleggiante. La temperatura dell’acqua dovrà essere mantenuta a 27 gradi ed i girini potranno essere nutriti con il classico mangime per pesci, a questo proposito occorre ricordare che l’acqua dovrà essere rinnovata spesso. I girini compiono la metamorfosi in quattro /sei settimane quando anche la coda sarà completamente riassorbita. Le piccole rane potranno essere trasferite in mini terracquari e alimentati con mini insetti.
LEGISLAZIONE
Questo animale non necessita di alcun documento CITES e se vengono rispettate le norme igienico sanitarie nazionali è di libera vendita.