Nome scientifico: Hyla sarda
Nome comune: raganella tirrenica
Ordine: anuri
Famiglia: hylidae
Velenoso: no
Indole: mansueta
Dove e quando la si può trovare
L’anfibio é presente in Sardegna, Isola d’Elba e Capraia.
Il suo periodo attivo va da marzo a ottobre/novembre.
Hyla sarda é un animale notturno di natura arboricola/acquatica
Il suo habitat ideale é la pianura ricca di vegetazione, tipo canneti e stagni senza pesci. La si trova solitamente in acqua, attaccata alle foglie o ad un ramoscello.
Descrizione visiva
Da adulto l’anfibio raggiunge i 4-5 cm di lunghezza. Si presenta con un corpo snello, agile e possiede zampe robuste che le permettono di saltare a grande distanza. Gli esemplari di Hyla sarda possono essere verdi brillanti con moltissime macchiette verde scuro, diversamente da le altre Hyle. Generalmente Hyla sarda non ha una striscia laterale scura molto sviluppata, infatti non si dirama molto verso l’alto, al contrario di Hyla arborea e simili. La testa è appuntita, gli occhi sono sporgenti con pupille orizzontali, la pelle é liscia sul dorso e ruvida sul ventre. I timpani sono ben visibili. La sacca gulare é molto ampia. Hyla sarda, pur essendo molto simile alle altre raganelle é distinguibile per la sua particolare distribuzione geografica.
Comportamento e riproduzione
L’anfibio é di natura prettamente acquatica e si nutre di piccoli invertebrati. Ama restare in acque poco profonde, tipo stagni o pozze, per molte ore.
Il dimorfismo sessuale è molto evidente. Il maschio è sempre più piccolo della femmina sebbene conservi arti anteriori molto robusti. Il maschio, inoltre, ha escrescenze cornee sulla parte interna delle prime dita ed ha una sacca vocale posta direttamente sotto il mento dalla quale emette una specie di “cicalio” molto acuto e decrescente per attirare le femmine. L’accoppiamento avviene tra fine marzo ed agosto ed è quello tipico “Ascellare” che può durare molti giorni. Trovata la pozza d’acqua adatta, mai con flusso corrente e di rado salmastra, depone fino a 1000 uova di colore biancastro ammassate in piccole quantità gelatinose, spesso attaccate a vegetali. In due settimane avviene la schiusa ed in due-tre mesi la metamorfosi si compie. La vita media di Hyla sarda può prolungarsi per 15 anni.
