Congilo

Nome scientifico: Chalcides ocellatus

Nome comune: congilo

Ordine: squamata

Famiglia: scincidi

Velenoso: no

Indole: pacifica

Dove e quando lo si può incontrare

Chalcides ocellatus é presente in Sardegna e Sicilia e in alcune zone della Campania.

E’ attivo da marzo a novembre.

E’ un animale diurno, di natura terricola. Lo si trova particolarmente in zone asciutte e sabbiose fino a 1500 metri sul livello del mare.

Descrizione visiva

E’ uno scincide dal corpo cilindrico, allungato e tozzo che può arrivare ad una lunghezza di 30 centimetri in età adulta. Non tanto simile a Chalchides Chalcides che è molto più serpentiforme. La testa é di forma conica e non è molto ben distinta dal corpo. Gli occhi sono piccoli. Il dorso di Chalcides ocellatus può essere bruno-grigio-giallo con ocelli bordati di scuro che talvolta formano linee allungate. Sono presenti una striatura chiara marginata da una nera che delimitano i lati del dorso. Il ventre rimane più chiaro. Lo scincide dispone di cinque dita nelle piccole zampette. La coda é lunga quanto il corpo. Le squame sono lisce, embricate e lucenti.

Comportamento e riproduzione

Chalcides ocellattus caccia lombrichi e piccoli artropodi. Gli esemplari più grandi cacciano piccoli sauri. Ama scavare lunghe gallerie sotterranee nella sabbia. Predilige ambienti torridi e secchi con terreno argilloso-sabbioso dove potersi infossare con facilità. Il suo corpo allungato e cilindrico è perfetto per il passaggio in gallerie sotterranee. E’ noto per la rapidità con cui si nasconde sotto la sabbia.

La femmina è più piccola e snella del maschio che invece è più grosso con testa più voluminosa.

La copula avviene tra aprile e giugno. La femmina è ovovivipara e partorisce 1-10 piccoli lunghi 6 cm alla nascita

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