Genere e specie: Dendrobates tinctorius
Famiglia: Dendrobatidae
PROVENIENZA
Suriname, Guyana Francese, Brasile prevalentemente in ambienti di foresta pluviale tropicale di bassa quota. Localmente diffuso,alcune varietà geografiche risultano rarefatte. La specie comprende fenotipi distinti moltodiversificati per pigmentazione. Le dimensioni sono comprese tra i 4, 5 a 6, 5 cm di media,aseconda della varietà geografica. Dendrobatidae di grosse dimensioni, presenta una pigmentazione variabile a seconda della provenienza geografica. Le tinte prevalenti sono il nero, il giallo e il blu, anche se non mancano locality completamente blu o completamente gialle o nere con maculatura gialla o bianca rarefatta. La forma nominale, ha il caratteristico pigmento blu elettrico ventrale con dorso nero solcato da linee e disegni variabili dal giallo intenso al bianco-crema. Gli arti in genere sono di un blu carico.
ALLEVAMENTO
Specie abbastanza robusta e di facile allevamento, anche se non esente da qualche difficoltà, soprattutto per gli animali in stadio giovanile caratterizzati ad una certa vulnerabilità a malattie e parassiti. Adatta all’appassionato con una minima esperienza nell’allevamento delle Dendrobatidae. Un piccolo gruppo costituito da due maschi e una femmina oppure una coppia sessata è allevabile agevolmente in un terrario delle misure minime di 40 x 40 x 40. Per le soluzioni di arredamento e scelta delle piante adatte va consultata l’ampia disponibilità di dati in rete, comunque necessita di terrari dalla vegetazione non eccessivamente densa, costituita da piante robuste quali Philodendron , Ficus repens, e qualche Bromeliaceae. Le temperature ideali vanno dai 24-28 gradi diurni ai 19 notturni : questa specie risulta sensibilmente più termofila rispetto ad altre Dendrobates , sono sconsigliabili quindi temperature diurne minori di quelle sopra indicate. Il tasso di umidità ottimale va dal 70 all’80 % con un incremento delle nebulizzazioni nel periodo
coincidente con i riti della riproduzione. L’attrezzatura necessaria comprende impianto di riscaldamento (cavetto o piastra) , impianto di nebulizzazione a pressione (facoltativo) e impianto luce. Per quanto la questione risulti ancora controversa, a mio parere una soluzione ottimale è rappresentata dall’applicazione di un neon interno ad emissione del 2%.
ALIMENTAZIONE
Nonostante le grosse dimensioni, rimane una specie microfaga, che ama alimentarsi prevalentemente con organismi di piccole dimensioni, come Drosofile, Collemboli, Afidi e microinsetti in generale. Due-tre somministrazioni di insetti quotidiane sono consigliabili. Al cibo andrebbe aggiunta un’occasionale integrazione con prodotti a base di calcio e vitamina D3 alternati a dei multivitaminici specifici per anfibi.
RIPRODUZIONE
La maturità sessuale avviene attorno ai 18 mesi di vita, ma va detto per inciso che gli accoppiamenti generalmente iniziano verso i due anni di età. Per ottenere la deposizione si rende necessario simulare un periodo di siccità relativa durante al quale le nebulizzazioni andranno sensibilmente diminuite. L’abbassamento delle temperature massime per questa specie è irrilevante, in quanto l’escursione termica media annuale in natura è minima. Terminata la fase volta a simulare in terrario la stagione secca, alla ripresa delle nebulizzazioni in genere coinciderà l’accoppiamento. Dendrobates tinctorius depone preferibilmente in ambienti riparati, come dischi Petri coperti da mezzi gusci di cocco. La cura delle uova da parte dell’appassionato, nonché l’allevamento dei girini risultano pratica complessa. La metamorfosi si compie generalmente nell’arco di tre mesi.
LEGISLAZIONE
Dendrobates tinctorius risulta incluso nell’Allegato B e per tanto necessita di documentazione C.I.T.E.S
Questa preziosa scheda è stata scritta per SteAnnaReptile dall’amico allevatore Aaron.
Salve, sto cercando dendrobates tinctorius graubeiner, ne avete? Grazie
Ciao Nico, le graubeiner sono splendide e molto più robuste di quanto si possa pensare, però qui in Italia non sono molto diffuse. In germania te le tirano con la fionda (nel senso che le trovi anche a 35 euro in negozio), ma qui da noi la vedo abbastanza dura, tempo fà le aveva un allevatore privato residente nel Veneto ma purtroppo non ricordo più il nome (potrebbe cmq essere un primo indizio).
Con la speranza di esserti stati d’aiuto almeno un pochino, ti salutiamo con simpatia. Ciauz