Bombina orientalis

Genere e specie: Bombina orientalis
Nome comune: “ululone”
Famiglia: Discoglossidae

PROVENIENZA

Asia

CARATTERISTICHE

Questo piccola ranetta occupa una grande porzione del continente asiatico, dai confini della Siberia orientale, alla Cina fino al Giappone.Trova condizioni favorevoli in tutti gli ambienti acquitrinosi, adiacenti a bacini di irrigazione, risaie e canali. Solitamente, le bombina, si radunano in gruppi e colonizzano piccoli stagni dove poi si riproducono e svernano nei mesi invernali interrandosi completamente nelle zone emerse. Le bombina, in natura, si nutrono di una grande varietà di insetti: larve, piccole mosche,lombrichi, aracnidi, moscerini ecc.. In terrario non danno quasi mai problemi a livello alimentativo. Particolare è la loro tecnica difensiva: quando si sentono minacciate mostrano il ventre rosso a chiazze nere, il che fa intendere di stare alla larga da un rana non molto appetibile e certamente tossica! A questo proposito ricordiamo di curare molto l’igiene dopo aver maneggiato una bombina, in quanto sono in grado di secernere, dalle ghiandole dorsali, piccole quantità tossiche(anche se in cattività la sostanza è molto ridotta) certamente non mortali ma comunque irritanti per le mucose! Fisicamente, la bombina, è un piccolo anuro che in età adulta può raggiungere una lunghezza media di 5 cm; la testa è di forma arrotondata, gli occhi sono sporgenti a pupilla cuoriforme, non dispone di membrane auricolari, le zampe posteriori sono palmate adatte alla vita acquatica mentre quelle anteriori hanno dita divise, perfette per l’attività terrestre. La bombina fa parte della famiglia dei Discoglossidi e come tale ha una lingua discoidale. La colorazione generale di questo anuro è certamente più vivace in natura, rosso fuoco sul ventre e verde brillante sul dorso, in terrario i colori sono leggermente più tenui. Il maschio di bombina, nel periodo degli amori produce una vocalizzazione simile al suono di una tromba per questo motivo viene anche chiamato “Ululone”.

CATTIVITA’

Prima di creare il terrario dobbiamo ricordarci che la bombina è una rana dalle abitudini acquatiche, il che denoterà le caratteristiche del terrario, in gran parte costituito da una parte sommersa. La parte acquatica sarà composta da un fondo in piccoli sassi di fiume e 5/10 cm di acqua; la parte terrestre sarà costituita da torba e muschio anche essa arredata con piccoli sassi e pezzi di sughero. Le misure del terrario per 2/3 esemplari sarà di circa 50X50X50h cm. Le temperature da osservare non devono essere molto alte, dato che in natura queste rane vivono in ambienti temperati,duqnue, per il giorno sono sufficienti 20/25 gradi con uno sbalzo negativo di qualche grado nella fase notturna.Anche l’acqua non dovrebbe essere molto calda, max 20/22 gradi quindi. Cambiate frequentemente l’acqua avendo cura di declorarla ogni volta con il biocondizionatore. Come già detto queste rane mangiano un po’ di tutto, somministrate pertanto a rotazione mini grilli, drosophila, bigattini, camole della farina, tarme ecc. La bombina è un anfibio dall’attività di caccia notturna e diurna, perciò non fatevi problemi nel somministrare il cibo.

LEGISLAZIONE

Questo animale non necessita di alcun documento CITES e se vengono rispettate le norme igienico sanitarie nazionali è di libera vendita.

2 commenti

  1. Ciao ragazzi io avevo inziato proprio con due bombina che mi avevate ceduto voi tanti anni fa. Sono Alessandro di Alba (quello con la Kawasaki)

    1. Author

      Ciao Alessandro, che bello risentirti (anzi rileggerti eh eh eh) se mi scrivi dal form dei contatti posso risponderti direttamente dal mio indirizzo e-mail, così almeno mi racconti come è andata a finire con i reali!!! 🙂
      Ciauz

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